Nuovo credito d’imposta

Il  BONUS RISTRUTTURAZIONE è l’agevolazione fiscale più conosciuta e conveniente per la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico residenziale. La legge di bilancio  varata a fine dicembre ha prorogato questa agevolazione fino al 31 dicembre 2020.

Destinatari:

beneficiari della detrazione fiscale nel 2020 sono:

  • i proprietari
  • i titolari di usufrutto, i locatari o i comodatari;
  • i soci di cooperative;
  • i titolari di impresa individuale, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o
    merce;

Nel caso di compromesso per l’acquisto di  un immobile, regolarmente registrato, chi  ha comprato l’immobile può usufruire del bonus se ha già il possesso dell’immobile ed esegue i lavori di ristrutturazione a proprio carico.

Interventi ammissibili:

Le ristrutturazioni degli immobili sono quasi totalmente comprese, ma i casi che più ci interessano sono gli interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici. Rientrano, quindi, sia le installazioni di nuovi impianti fotovoltaici, sia l’installazione di sistemi di accumulo, ovvero batterie che consentono di immagazzinare l’energia elettrica auto-prodotta per poi utilizzarla nelle ore di buio.

Agevolazione:

L’Agenzia delle Entrate ha disposto che ogni contribuente può portare in detrazione, in sede di dichiarazione dei redditi, una somma pari al 50% delle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione edilizia, con riferimento ad un ammontare massimo delle spese non superiore a 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Sono comprese nei costi rientranti nell’agevolazione: 

  • le spese per l’acquisto del materiale;
  • le spese di installazione;
  • le spese per la progettazione, per le perizie e per la redazione  delle dichiarazioni di conformità;
  • l’IVA, l’imposta di bollo, i diritti per le concessioni, per le autorizzazioni e per le denunce di inizio e di fine lavoro; 
  • gli oneri di urbanizzazione;

Il 50% delle spese totalmente sostenute viene suddiviso in 10 quote annuali di pari importo e il beneficiario potrà detrarre l’importo corrispondente a ciascuna singola quota ogni anno, per 10 anni.

Informazioni rilevanti:

I pagamenti di tutte le spese sopra descritte devono essere effettuate tramite bonifico parlante ossia nella causale del bonifico si deve specificare:

  • la norma di riferimento (cioè l’art. 16-bis del Dpr 917/86)
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • il codice fiscale o Partita Iva del beneficiario del pagamento.

E’ necessario inviare una comunicazione all’ ENEA.