SUPER-BONUS ALBERGHI 80% E CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Il D.L n. 152 2021 ha introdotto all’interno del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) un credito d’imposta pari all’80% delle spese sostenute per la riqualificazione di strutture alberghiere. Oltre a questo credito di imposta si aggiunge anche un contributo a fondo perduto, svincolato dal tax credit turismo, che può arrivare fino a 100 mila euro.

Gli incentivi potranno essere richiesti per gli interventi eseguiti dal 7 novembre 2021 (data in cui è entrato in vigore il decreto) e per tutti gli interventi avviati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi alla data del 7 novembre 2021 (entrata in vigore del decreto), fino al 31 dicembre 2024.

Le domande per il bando superbonus alberghi 80% dovranno essere presentante in via telematica a partire dal 28 febbraio fino al 30 marzo 2022 sul sito di Invitalia. Dall’apertura della piattaforma online, le imprese interessate avranno trenta giorni di tempo per presentare l’istanza, attraverso la modulistica presente sul sito di Invitalia.

Gli incentivi saranno attribuiti secondo l’ordine cronologico delle domande (quindi attraverso il Click Day) e previa verifica del rispetto del requisiti oggettivi e soggettivi. Entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande, verrà pubblicato l’elenco dei beneficiari.

Per il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto del Superbonus Alberghi 80% sono stati stanziati:

  • 100 milioni di euro per il 2022
  • 180 milioni di euro per il 2023
  • 180 milioni di euro per il 2024
  • 40 milioni di euro per il 2025

Verrà mantenuta la riserva del 50% dedicata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica.

QUALI SONO GLI INTERVENTI AMMESSI NEL BANDO SUPERBONUS ALBERGHI 80% 

Il credito d’imposta dell’80% ed eventualmente il contributo a fondo perduto sono riconosciuti alle spese sostenute, comprese spese tecniche di progettazione, per eseguire i seguenti interventi:

  1. Incremento dell’efficienza energetica della struttura con l’installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e muniti di sistema di accumulo, o con l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
  2. Riqualificazione antisismica.
  3. Eliminazione delle barriere architettoniche.
  4. Restauro oppure risanamento conservativo
  5. Ristrutturazione edilizia
  6. Manutenzione straordinaria
  7. Acquisto di mobili e complementi d’arredo
  8. Componenti di domotica e automazione negli ambienti
  9. Acquisto di porte, infissi e altri serramenti
  10. Investimenti per la digitalizzazione della struttura.
  11. Realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per svolgimento attività termali.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO 50% AGGIUNTIVO

Oltre al credito di imposta dell’80% sulle spese sostenute il Superbonus Alberghi 80% prevede anche un contributo a fondo perduto del 50% sulle spese sostenute che parte da 40 mila euro e può arrivare fino a 100 mila euro nei seguenti casi:

  • Fino ad ulteriori 30 mila euro per spese inerenti alla digitalizzazione ed innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica, per almeno il 15% sul totale della spesa.
  • Fino ad ulteriori 20 mila euro nel caso in cui la società abbia una presenza di giovani o donne (variabili e limiti in definizione).
  • Fino ad ulteriori 10 mila euro per le società che hanno la propria sede operativa in: Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna.

CHI PUO’ RICHIEDERE IL SUPERBONUS ALBERGHI 80% 

Le strutture che possono beneficiare del credito d’imposta e del contributo a fondo perduto sono i seguenti:

  • Strutture alberghiere
  • Strutture che svolgono attività agrituristica (L. 20 febbraio 2006 n.96).
  • Strutture ricettive all’aria aperta.
  • Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • Compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.

COME UTILIZZARE IL CREDITO FISCALE DEL SUPERBONUS?

Il credito d’imposta per la ristrutturazione alberghiera è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ovvero scalandolo dalle tasse dovute, a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati.

Ma in caso di incapienza fiscale, quindi nel caso le tasse da versare allo stato siano inferiori al credito fiscale da ricevere con il Superbonus, la Struttura può anche scegliere di cedere questo credito direttamente ad una Banca oppure alle Poste Italiane.

Scegliendo la cessione del credito fiscale, la Banca / Posta si impegna ad acquisire il credito fiscale e pagare la Struttura solitamente entro 2 mesi dalla richiesta, trattenendosi una quota del credito spettante.

Per ulteriori informazioni https://www.imelosasio.it/contatti/