Proteggi il tuo investimento: mantieni puliti i tuoi pannelli solari!

Pulizia e manutenzione dei pannelli sono due elementi fondamentali per avere sempre una ottimale resa dei moduli e per garantire una vita più lunga all’impianto. Accumuli di polvere, sporcizia e smog si depositano sui moduli fotovoltaici, ne oscurano la superficie e di conseguenza riducono la loro resa energetica. 

Abbiamo sperimentato personalmente, con l’attenzione che riserviamo agli impianti che installiamo, che la mancata pulizia dei pannelli fotovoltaici può causare la perdita di efficienza del 15-20% accorciando la durata del ciclo di vita dell’intero impianto. 

Ma puoi farlo tranquillamente anche tu? No, è un lavoro da professionisti che sono in grado di capire come effettuare il lavaggio, quando è necessario, ma soprattutto con quali prodotti farlo, per evitare che si provochino altri danni all’impianto. Esistono due tipologie diverse di lavaggio, come vedremo a breve, ma prima… 

Quando è necessario fare la pulizia dei pannelli?

Quanto tempo dedichi alla cura della tua casa? Tanto, ne siamo certi, perché è questo il tuo ambiente, la tua vita e il tuo spazio. Lo stesso deve essere fatto con il tuo impianto fotovoltaico che deve essere lavato un paio di volte l’anno. E’ necessario farlo, in primavera per eliminare tutte le impurità lasciate dalle intemperie atmosferiche (nebbia,neve, ghiaccio e smog) poi nuovamente in autunno dopo le giornate di sole e vento che hanno fatto accumulare sui pannelli strati di polvere a volte anche grassa. Ma nel frattempo, bisogna tenere costantemente monitorata la quantità di energia prodotta, oltre che le condizioni fisiche dei pannelli. È necessario infatti controllare le prestazioni dell’impianto, se queste sono in calo potrebbe essere utile programmare una manutenzione ordinaria. 

Come detto in precedenza, esistono due tipologie diverse di lavaggio: a mano o con robot specifici. Il lavaggio è lo stesso, funziona sempre attraverso l’osmosi grazie alla quale non si usano detersivi o prodotti chimici ma l’acqua utilizzata viene depurata da tutte le impurità, in tal modo non andrà a caricare i pannelli fotovoltaici di altre particelle solide. La differenza tra le due procedure risiede nell’impianto su cui viene fatto. Se il lavaggio con robot è usato principalmente negli impianti che superano i 10 kw di produzione, in quanto il grande spazio di manovra rende possibile l’uso del robottino ma rende, soprattutto, più veloce la pulizia, il lavaggio a mano è preferito ogni qualvolta si abbia un impianto piccolo, come per gli impianti dai 3 kw ai 20 kw ma soprattutto quando le necessità lo obbligano. Immagina, a esempio, un impianto fotovoltaico posizionato su un tetto spiovente, in questo caso il robottino non potrebbe mai battere la forza di gravità e cadrebbe! 

Il lavaggio dei pannelli fotovoltaici non è “cosa semplice” e prevede una grande conoscenza dell’impianto ma anche delle tecnologie che possono essere utilizzate. Affidati sempre a dei professionisti. Sono questi, infatti, gli alleati del tuo impianto fotovoltaico, la spalla per la tua famiglia e per la cura della tua vita con la loro forte attenzione al tuo risparmio, energetico ed economico!